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Domenica 23 febbraio

Primavera anticipata
sotto il San Carlone

Nuovo record di partecipanti stagionale: 16 compreso il fotografo Albert Klick.

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Domenica 23 febbraio

Laigueglia: per chi osa un po' di più

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PS Luogo di ritrovo abituale (ad eccezione del sabato: Crociera): piazza dell'Asilo a Gravellona Toce

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Domenica 15 febbraio

Contro la “malasuerte”

Contro ogni previsione meteo, pedalando dove li portava il cuore (e le gambe),
passando tra una zona e l'altra del Verbano Cusio Ossola (alla ricerca del tratto più asciutto),
nove indefessi (che noi significa “ìn dì fessi”) del BCO
sono riusciti ad effettuare la loro uscita domenicale macinando una sessantina di km.
Da segnalare il rientro nelle Terre Basse del Sindaco honoris causae di Sestri Levante
(al secolo Lauro da S. Maurizi da Gravaluna).

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Sabato 14 febbraio • Settore MTB 1

Cusio, mon amour

Verbano, sì... là; Ossola, com sì... com sà; ma che passi il Cusio
(giusto per rimanere in un suicida spirito campanilistico di presumibili origini celtiche = trad. vedi “ossolanità”)
con il suo dolce pendio fra cime innevate e l'incantevole lago d'Orta ammantato di un grigio argenteo,
NUUUN CE STA' NUUULLA!
Si diceva che noi delle Terre Basse eravamo abituati solo al SU SU SU e poi GIÙ GIÙ GIÙ,
mentre quelli delle Terre Alte preferivano di gran lunga un susseguirsi armonioso di SU GIÙ, SU GIÙ, SU GIÙ
alternando asfalto e sterrato.
Si diceva, appunto! È bastato questa uscita per confermare come anche il Cusio sappia offrire
sia il movimento ascensionale e discensionale classico sia il sinuoso e più armonico alternarsi del sali-scendi.
(Se voi avete capito quanto scritto siete bravi; se non lo avete capito, fatevelo spiegare da nano Paolino,
il filosofo dei biker targati BCO)

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Sabato 14 febbraio • Settore MTB 2

Un bieco abbandono

Il cronista ha il sacro dovere di attenersi alla realtà.
Poco contano le amicizie, il legame di gruppo (che non può sfociare nell'omertà) e quant'altro.
Il dovere è dovere.
Ci tocca, nostro malgrado, proprio da queste pagine virtuali, immolate allo sport, alla natura, al territorio,
all'amicizia, all'attenzione verso le prossime generazioni, denunciare un grave attentato alla natura perpretato
da un noto ciclista-cacciatore, preoccupato più per la prossima spesa
di un nuovo copertone, nuova valvola e restituzione di bomboletta-schiuma,
che di recare pesanti e incalcolabili danni ambientali con l'abbandono nel bosco di rifiuti tossici dall'incerta origine.
Ma più che le parole, sono le immagini stesse, qui proposte, a rendere l'idea del grave reato commesso.

PS Nel cronista c'è comunque la certezza che quanto esposto poc'anzi avrà un seguito positivo,
ovvero il pronto recupero del materiale abbandonato da parte dello stesso incauto caccia-pedalatore.
Per buona pace della sua coscienza e affinché le sue due bimbe non abbiano mai a rinfacciargli la trascuratezza
con cui si è relazionato con l'ambiente, lasciando loro in eredità “spazzatura” anziché “natura”.

PPSS Il cronista non è altrettanto certo che si risolverà tanto presto e positivamente
i danni recati alla'mbiente dall'abusiva discarica fognaria
che i nostri hanno visto e odorato lungo la discesa ciclo-pedonabile da Brolo a Bagnella:
possibile che, dopo tutto quello che è stato fatto (ovv. con i soldi dei contribuenti)
per risanare il lago d'Orta, si permetta a qualche incosciente di immettere nelle acque lacustri
il proprio liquame quotidiano?!?
E gli organi preposti, che cosa fanno?
PPPSSS Quest'ultima notizia è una cosa seria:
peccato che il fetore non si possa proporre online a testimonianza di quel che c'è e chiunque può appurare.

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PS Luogo di ritrovo abituale (ad eccezione del sabato: Crociera): piazza dell'Asilo a Gravellona Toce

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Domenica 9 febbraio

In tanti e con tanta sfiga

Facendo appello all'atavico spirito di gruppo, gli atleti stipendiati e non del BCO, si sono trovati come ai vecchi tempi:
14 al ritrovo e orario stabiliti + 2 recuperi lungo il solito percorso lacustre.
Tutto bene sino alla foto di gruppo in quel di Pallanza, poi da lì... apriti cielo, pardon, apriti camere d'aria e tubolari!
Il primo a forare è stata la new entry di Mergozzo (dopo diversi mesi di latitanza per giusti motivi famigliari),
il nostro Adriano dal cognome più famoso d'Italia, che ha pagato pegno con i suoi super tublex a tenuta stagna:
rientrato a casa con il supporto della moglie, in auto. Neppure il tempo di riprendere seriamente a pedalare che stop, un'altra foratura; 'sta volta è la Furia Romagnola a far felice Mr. Gumi: 2 camere d'aria e un paio di copertoni nuovi nel carniere della spesa della prossima settimana. Se non è sfiga questa, che cosa è?!?
In ogni caso, gruppo “quasi” compatto nell'unica ascesa della giornata: Cavandone. Quasi, nel senso che già nel gruppo di avanguardisti qualcuno ha tirato diritto verso casa e, quelli che inseguivano, attardati dall'ultima riparazione gomme, incrociavano i primi lungo le ultime rampe dell'impegnativa, se non quasi proibitiva, salita verbanese (sic!). Poi, via, soddisfatti, verso casa.

Ecco la tanto attesa foto dell'iphone di Ale.
PS Poi bisognerà rimborsargli almeno la pellicola.

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Sabato 8 febbraio • Settore MTB

La prima di Mario

Diciamocelo, quanti sono quelli che iniziano prima a pulire i sentieri e poi a praticarli in sella a una mtb? In pochi, certo.
Fra questi dobbiamo annoverare il nostro Mario, il quale ha affrontato la sua prima ascesa al Müntorfan
dopo aver prima pulito per bene la prima parte di sentiero.
All'emerito biker dedichiamo una delle due foto di questa settimana.
Per la cronaca, sempre il nostro ha avuto la sfacciata fortuna (sic!) di recuperare i suoi Oackley con ben due passaggi di mano:
il primo da parte del Cravìn (“Sì, i'ò trùväi mì; in chì in tasca... ùstia, 'i gh'ìn più: i'ò pérs!”); il secondo, quello più fortunato,
da parte di due che risalivano a piedi con un cane.
Sempre per la cronaca, l'altro ungulato, al Camusìn, l'à ciapà la strä da cà, prima da ciapala dal tütt (cüsa? Ma l'acqua, no!)

L'arrivo di SuperMario... cuntënt come na Pàsqua.

Aüti dui da Gravàlûna: «Bello, eeh, il nostro paese!?!»
NB Ò mia scrìcc in dialett perché arìvän vün dal Mantuän e l'aût dal pàes che àn tirà sù sui päii in mézz al mär.

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Venerdì 7 febbraio

Una nuova gara internos

L'idea l'ha lanciata al Vèrduré: «Perché non mettiamo in piedi una classifica sociale che premi l'impegno e la partecipazione dei soci durante l'anno?!?». Detto, fatto. Molto probabilmente si partirà ad aprile. Nel frattempo si getteranno le basi della nuova “gara sociale”: attività, calendario, comportamento, punteggio ecc. Al mentore il compito di portare nella prossima riunione del Consiglio (ultimo venerdì del mese) proposte e indicazioni più dettagliate.
PS Nell'attesa, questa domenica si sono fatte delle prove di assegnazione punti (in +, ma anche in –). Degli esempi: presenti + 5 punti; Vicepresidente arrivato con mezz'ora di ritardo + 5 per la presenza e – 2 per il ritardo; Polli –2 per allungo a discapito del gruppo; Ivan – 2 per aggancio isolato al gruppo del Pettenasco lasciando i suoi senza fiato a 50 m... ma, ciumbia!, se la diventa lunga 'sta roba.
Sarà mëi ripensà la quéstion di puntégg.

PPSS Fra le cose certe di questa nuova e appassionante gara del “mì cc' sévi e tì no!” è questa: i premi dei “top trì” saranno FA VO LO SI.

PPPSSS Le solite malelingue e maleinformati già vanno in giro a dire: «Sssì... premi fa vo lo si...
dui pér e trì banân! messe in palio dagli sponsor del BCO»

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PS Luogo di ritrovo abituale (ad eccezione del sabato: Crociera): piazza dell'Asilo a Gravellona Toce

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ISCRIZIONI 2014

Di nuovo sotto l'ACSI

Risolta dal CONI la diatriba ACSI-Consulta, con l'invito-ordine di riammissione della prima (previo sganciamento dell'Udace)
nel gruppo di potere che governa il cilcismo amatoriale nel nostro Belpaese
(chissa se anche nella Consulta c'è un Presidente con non meno di 30 cariche),
il BCO ha riconfermato il suo impegno
a tenere vivo il movimento ciclistico nel VCO associandosi agli altri gruppi sportivi della provincia
che hanno preso la comune decisione di restare sotto questa insegna per garantire un minimo di programma agonistico e non.
A questo punto non ci rimane che sollecitare tutti i nostri amici e tutte le nostre amiche (praticamente nessuna)
a rinnovare la loro adesione al sodalizio il prima possibile, almeno per avere una copertura assicurativa contro terzi in caso d'incidenti, se non (come sarebbe auspicabile) per alimentare il sacro fuoco della passione ciclistica con la partecipazione
e nel miglior spirito di amicizia e divertimento.
PS È ovvio che chi ama uscire in bici continuerà a farlo (salute e disponibilità di tempo permettendo),
MA FARLO IN COMPAGNIA L'È PROPI UN'AUTA ROBA!

PPSS Il BCO ha 35 anni di vita, sempre sotto l'insegna dell'UDACE_CSAin,
che, detto per inciso, stava per “Unione degli Amatori ciclismo Europeo” e “Centri Sportivi Aziendali e Industriali".
Nessun rimpianto, per carità, ma almeno due parole di commiato, qualche cosa insomma che testimoniasse
un legame durato oltre tre decenni... NO! è pretendere troppo, in questo Paese dove la memoria non è solo una questione di neuroni più o meno funzionanti, ma di storia, valori, rapporti che vengono semplicemente buttati nel cestino della carta straccia nell'indifferenza generale.

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Domenica 2 febbraio 2014

Al ritrovo domenicale successivo agli impegni assembleari:
4 stipendiati presenti, tutti gli altri assenti

Ecco la tanto attesa prova-foto

Per la cronaca: temperatura fra i 3° e gli 8° gradi. Asfalto un po' umido, ma con fondoschiena asciutto per tutti.
Al rientro (dopo oltre 70 km lacustri e collinari): un po' d'acqua e sapone e i cavalli di carbonio sono tornati come nuovi.
Idem per i magnifici quattro atleti, pienamente soddisfatti fisicamente e moralmente della loro uscita pedalatoria domenicale.

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Domenica 2 febbraio 2014

In 5 alla GF ciclistica di Firenze

Effettuata in data odierna la prima iscrizione dell'anno a una manifestazione ciclistica.
Esattamente alla granfondo ciclistica di Firenze, in programma domenica 30 marzo 2014.
Cinque i soci del BCO iscritti alla manifestazione.

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PS Luogo di ritrovo abituale (ad eccezione del sabato: Crociera): piazza dell'Asilo a Gravellona Toce