Nubifragio verbanese • Riceviamo e pubblichiamo Ci sarebbe tanto piaciuto esserci, ma... «Carissimi Amici Cicloamatori, Ns risposta Prima della partenza abbiamo avuto
notizia di quanto accaduto a Verbania e a Ghiffa nella notte. L’amico
Mimmo della Polizia Penitenziaria ci ha mostrato alcune immagini della
grandine caduta e di un’auto danneggiata; poi, durante la giornata,
abbiamo potuto seguire i vari servizi giornalistici e avere maggiori
informazioni. Che dire... la nostra solidarietà (per quel che
può contare in casi come questi) nasce dal cuore. Con l’augurio
che le istituzioni (ovvero, chi ci rappresenta) sappiano essere concretamente
solidali con chi è stato colpito da questo eccezionale evento.
«Io Carlo volevamo scusarci perchè non siamo
riusciti (come da programma) a esserci ieri alla vostra cicloturistica...
eravamo lì con il pensiero e il cuore, ma purtroppo sabato sera
abbiamo avuto grossi problemi a casa. Praticamente il tetto se nè
andato e avevamo acqua più o meno pulita un po' dovunque, compreso
sul letto. Così abbiamo avuto un bel po' da lavorare ... ora
speriamo di riuscire a sistemare il tetto che è la cosa più
importante, ma anche più difficile... stiamo aspettando la piattaforma.
NS risposta Ciao Monica. Abbiamo ricevuto analoga missiva dall’amico Patrich. In questo caso, ad entrambi possiamo solo fare sentire la nostra solidarietà morale. Che può diventare anche concreta nel momento in cui avete bisogno di braccia per sistemare qualche cosa: abbiamo tanti giovani pensionati che potrebbero darvi una mano in questo senso. Fateci sapere.
Spero di aver interpretato il pensiero di tutti. Franco
Un'eloquente immagine di quel che è
accaduto nella notte fra il 25 e il 26 agosto a Verbania e zone limitrofe.
Domenica 26 agosto, San Vito ad Omegna: CT pro-UILDM “Solidarietà” vera... sulle due ruote Sì, solidarietà vera, compatta, convinta,
quella dimostrata dai circa 150 partecipanti alla tradizionale cicloturistica
organizzata dalla UILDM di Omegna in occasione dei festeggiamenti di
San Vito. Sui 134 iscritti-paganti, ben 30 portavano i colori del BCO
e questo penso sia vero motivo d'orgoglio per noi tutti. Orgoglio da
condividere in modo pieno e soddisfacente con tutte le altre società
omegnesi, sempre presenti e compatte nei momenti che contano veramente.
Domenica 2 settembre: GARA SOCIALE RINVIATA Tutti assieme per combattere Appuntamento a Nonio per la Medio Fondo organizzata dall'Iride A proposito di solidarietà. Domenica prossima
2 settembre, la nostra gara sociale viene rinviata a data da destinarsi
(NB si deciderà venerdì prossimo in sede) per partecipare
alla Medio Fondo di 96 km organizzata dall'Iride Cycling Team, con partenza
e arrivo in quel di Nonio.
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Domenica 26 agosto: San Vito ad Omegna Partecipare: un obbligo morale L'appuntamento è per le ore 8,00 presso i giardini pubblici del lungolago Gramsci a Omegna. Iscrizione ad offerta libera pro-UILDM, foto di rito e poi partenza verso le ore 9,00. Divisa sociale.
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Martedì 21 agosto: Cascata del Toce - Riale Un po' di ristoro dai 1500 in su Caricati i cavalli di carbonio e d'alluminio sul carretto del Gùmi, si è preso di nuovo la strada per l'Alta Ossola, evitando però questa volta l'avvicinamento / ma soprattutto il ritorno / in piano. Così, in poco più di due orette, i nostri sono arrivati alla meta; un'oretta scarsa per il ritorno. Temperature: la più bassa 19°, a Riale sui 27°, a Valdo sui 29°/30°, a Crodo 34°.
“Timbraggio” a Riale.
Domenica 19 agosto: cicloscalata Domodossola-Alpe Lusentino Daniele nei top-ten Pochi, ma buoni... e fra i buoni i nostri a dire la loro. Questa in sintesi la cicloscalata Domodossola-Alpe Lusentino di domenica 19 agosto a cui hanno partecipato sei atleti del nostro glorioso (NB Andatevi a vedere il significato della parola “gloria” e traetene le dovute conseguenze, sic!) sodalizio. Da segnalare l'ottavo posto assoluto di Daniele, che ritorna così a stare davanti ad Andrea nelle corse un po' più lunghe e impegnative. A seguire gli altri impavidi (a fronte di un tasso d'umidità più vicino ai 100 che ai 90), fra cui segnaliamo la ripresa della vérve agonistica di Gianni Cerlini).
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Martedì 14 agosto: cronoscalata Premosello-Colloro Andrea brucia Daniele e Gil chiude alla grande Sette su ottantaquattro i portacolori del BCO alla cronoscalata
Premosello-Colloro organizzata dall'UC Valdossola alla vigilia di Ferragosto
nel capoluogo della bassa Ossola. Presenti dai più giovani al
vice-nonno del ns sodalizio, che alla veneranda età di settant...
(non ve lo diciamo, ma siamo quasi lì a cavallo fra i settanta
e gli ottanta) si diverte ancora a sfidare il tempo (in tutti i sensi)
e anche qualche agonista in erba (seca!), visto che ne ha lasciati indietro
ben 4.
Foto scattate dal President.
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Domenica 12 agosto Alla conquista dell'Ossola La febbre del timbro continua a mietere danni, nel senso
che ancora una volta si è usciti svincoli e sparpagliati: chi
verso il Lusentino, chi verso Graniga, chi verso Viceno e chi per altri
lidi. Di fatto il gruppo vero targato BCO, composto da sette elementi
(sic!), è stato tale solo sino all'entrata di Domo, poi ognuno
ha proseguito pedalando verso la propria meta. Testimonianza fotografica dei timbri al Lusentino e al Boden. Sabato 11 agosto: MTB Dove osano gli stambecchi con le ruote Per certe mete si decide all'ultimo momento, quando le condizioni meteo lo consentono. Così è stato per la tanto attesa gita in mtb ai passi di San Giacomo e del Gries. Diciamo subito che ancora una volta è andata bene: tempo stupendo e ambiente favoloso. Sarebbe andata “benissimo” se... qualcuno non avesse dimenticato in macchina a Domo le scarpe per mtb; un secondo gruppo fosse stato informato per il Gries e non per altra destinazione (problemi di comunicazione); una maledetta corrente notturna non avesse bloccato muscolarmente un promettente biker (il Bartali della mtb); un affermato avvocato non avesse rotto la catena che da quando è uscita dal Barale non ha mai toccato goccia d'olio; uno scocciato svizzero (dotato di apposio kit smaglia-catena: lui sì... noi no!), dopo mezz'ora di duro impegno, non ci avesse mandati a quel paese (noi, la catena mal posizionata e il perno fuori misura incastrato sulla nuova e fiammante maglia made CH); un alias ossolano dei Carelli (NB Piastrellista pure lui e, come loro, ha messo a disposizione il furgone di lavoro per il trasporto mezzi) non avesse dimenticato al passo del San Giacomo il suo Iphone (unico contatto con il solitario battistrada che ha proseguito ignaro e imperterrito per il successivo rifugio svizzero), poi restituitogli al rifugio del Corno da un gentilissimo escursionista... e la finisco qui per non far credere che anche quel “bene“ in effetti si sia trattato di un “bene” alla Fantozzi. Invece, credetemi, è andata davvero alla grande (almeno, per chi ha avuto la fortuna di riuscire a completare l'intero percorso lamentando solo qualche ammaccatura qua e là agli arti inferiori) e le foto e i filmati della escursione (che prima o poi qualcuno avrà la fortuna di vedere) lo confermano.
L'allegra brigata ossolana (NB L'unico rappresentante
cusiano è quello che stava fotografando) al Passo del Gries (+
o –) con l'Arbola sullo sfondo. Mercoledì 8, Giovedì 9 agosto in terra francese Sur les Hautes Alpes: atto 2° Anche quest'anno il BCO si è trasferito in terra
francese per dare l'assalto a tre mitici colli del Tour de France: il
Telégraphe (1.566 m slm) e il Galibier (2.642) il giorno stesso
dell'arrivo (mercoledì 8); l'Izoard (2.360) il giorno dopo.
Sul primo colle... Telégraphe
Sul terzo... Izoard Domenica 5 agosto: due timbri Schivando la pioggia Al motto di “Al masìm la ciàpum!”, tre ardui giovanotti hanno sfidato la grigia mattina domenicale per affrontare altre salite in terra ossolana. In effetti la pioggia è arrivata, ma, fortunatamente, ha bagnato solo le bici... e sì, visto che i relativi proprietari in quel frangente erano al coperto a sbafarsi un paninozzo dalla Cecilia in quel di Graniga. Ovviamente niente ascesa a San Bernardo. Così come si è preferito a rimandare a un'altra occasione il Lusentino, accontentandosi (visto che tanto era sulla strada del rientro) del + abbordabile Fomarco.
Sabato 4 agosto: escursione in Valsesia Escursione cusio-ossolana a Carcofaro Tanto per cambiare un po' il terreno di pedalata, una rappresentanza cusio-ossolana si è spinta sino in Valsesia e precisamente a Carcofaro (1.304 m slm), località che si trova in una delle vallate a ridosso della strada che porta ad Alagna (esattamente a 17 km dal bivio della suddetta). La salita in sé non comporta particolari difficoltà pedalatorie (a meno che si voglia fare i “maci” nei confronti di una gentil donzella che la và pussé fort da tì...), mentre la località d'arrivo è veramente graziosa. Inoltre, abbiamo scoperto e attestato che si mangia bene e si spende poco (al confronto di quel che siamo abituati dalle nostre parti). Unica verà difficoltà (si fa per dire): la doppia ascesa della Colma... soprattutto, dopo un lauto pasto e qualche bianchino di troppo.
L'arrivo a Carcofaro e quello, ben più drammatico, alla Colma (al rientro)
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