Domenica 29 aprile
Giro di ricognizione
E sì, il senso del dovere a volte è più
forte della ragione. Nonostante la pioggia, cogliendo dieci minuti di
improvvisa schiarita, due baldi eroi (di quelli che si stanno preparando
per la Mitica) hanno inforcato la loro bici e sono andati a controllare
se alcuni punti di convalida erano pronti a reggere l'impatto con la
massa. Diciamo subito che di quattro lambiti, due hanno risposto positivamente
con tanto di timbro, mentre per gli altri due il giudizio è sub
giudice... per uno non ci dovrebbero essere problemi, ma per l'altro
presumo di sì. Staruma a végha!
Per la cronaca: il versante lago Maggiore è risultato abbastanza
umido (se non del tutto bagnato); mentre il versante Est del lago d'Orta
era completamente asciutto.
Coiromonte: qui non pioveva.
Mercoledì 25 aprile
W la Libertà... sulle due ruote!
Quest'anno non si può dire che non abbiamo onorato
a par nostro il giorno dedicato alla Liberazione dal nazi-fascismo...
qualcuno ha addirittura preso parte al corteo di Laveno, dietro a
confaloni, banda e personalità varie.
Nel merito della nostra festa sulle due ruote, diciamo che si è
toccato quota 37 più accompagnatore (Vit), con una defezione
prima del confine, otto + 2 circumnavigatori, mentre i restanti 26,
compresi la mitica Anna Fatichi (di nome e di fatto) e nonno Oddone,
hanno completato l'intero giro del lago Maggiore, con una forbice
di velocità media fra i 28,6 e i 32 km/h, il che per dei semplici
cicloamatori non è davvero male.
Freddino all'inzio, durante e quasi sino alla fine. L'unico momento
un po' calduccio durante l'ultima sosta a Sesto, da dove sono dipartiti
diversi gruppi: chi per la torta del compleanno, chi per non tenere
calde le gambe, chi per non fare notte.
Non fatemi scrivere altro su questa uscita perché sapete come
la penso a riguardo: una noia totale! Da qui l'antidoto di tenere
un po' allegra l'andatura e cercare di finire la tradizionale circumnavigazione
prima possibile.
In effetti fra le 13 e le 13,30 tutta la truppa ha fatto ritorno all'Asilo...
pardon! alla piazza dell'Asilo; per poi ritrovarsi qualche ora dopo
(una buona parte, almeno!) in casa Cerlini a pasteggiare con vari
mix gastronomici: aperitivo a base di purcheddu e cinghialotto, primo
con spaghetti allo scoglio e/o allo speck e rucola, cozze alla marinara,
scaloppine al vino bianco con insalata, fragole alla Zaninetti, tiramisu
alla Delconte, dolciumi alla Beltrami e vini di ogni sorta.
Del resto, salve qualche cornetto, pizzetta, mela, banana, barretta,
avevamo saltato il pranzo... o no?!?
Cliccaci sopra per vedere un po' di foto
Vai a vedere il filmato sui bagni ambisex
prossimi
appuntamenti |
Mercoledì 25 aprile |
7,00 |
Giro del lago Maggiore con cena a casa Cerlini |
Sabato 28 aprile |
13,30 |
Chi in bici chi in mtb |
Domenica 29 aprile |
8,00 |
Primi timbri di sfroso |
Domenica 22 aprile
Prima cicloturistica 2012 in terra ossolana
Vado di fretta per motivi di lavoro. Scusate!
Domenica eravamo in 12 a pedalare alla cicloturistica
organizzata dall'UC Valdossola (mentre 16 sono stati i nostri iscritti).
Un'ottantina di km fatti, con sosta a Bracchio per assistere all'arrivo
vincente di Ganna (con sangue cusiano... di ossolano ha solo la maglia)e
bicchierata finale alla Latteria di GT.
Dovrei fermarmi qui, ma la voglia di punzecchiare è troppo forte.
Luogo della scena: sotto il salcicciotto di partenza/arrivo dell'UC
Valdossola. Attori: i sette/otto portacolori del sodalizio ossolano
con la nuova, fiamamnte divisa bianco-rossa. Azione: bici ben allineate,
petto in fuori, caschetti splendenti, pronti a dare inzio alla prima
cicloturistica 2012 dell'Ossola... se non che deve arrivare il socio
addetto all'assistenza-gara a dire: «Ragazzi, il senso di marcia
non è quello! Dovete fare dietrofront.»
Quattro scene di giornata: alla partenza,
durante la pedalata, l'arrivo vincente di Ganna e il sospirato aperitivo
finale
Sabato 21 aprile: LE SALITE DEL VCO 2012
Una partenza sprint
Grazie alla collaborazione di un nutrito gruppo targato
BCO, si è svolta con successo la presentazione della 10ª edizione
de LE SALITE DEL VCO presso la sala soci Coop del centro Comemrciale
“le isole” di Gravellona Toce.
Alla presenza delle massime autorità amministrative
(come scriverebbe l'amico Luca) regionali (cons. De Magistris), provinciali
(ass. Dal Sasso) e comunali (rapp. Comune di Cossogno), di numerosi
amici provenienti da Novara, Borgomanero, Varese, Canton Ticino, fedelissimi
da sempre (Vigna, Viganò, Tiziano e Milena), grazie all'ufficio
ragioneria/tesoreria installato nell'occasione, è stato possibile
registrare ben 88 iscrizioni, di cui ben 71 tesserino + quaderno.
Unico inconveniente: le lamentele del piccolo scrivano della Cereda
Sud per uno presunto slogamento di polso a furia di compilare tesserini.
Alcuni dei soci impegnati in Ragioneria
con la supervisione di Pier il Tecnico del Web e di Pierre Le Grande.
Info BCO
Martedì 1° Maggio: CT 2° Memorial
“Enrico Zanoletti”
e 1° timbro “storico” de LE SALITE DEL VCO 2012
Partenza: ore 9,00 da piazza Salera ad Omegna
Arrivo: piazza della chiesa a Montebuglio di Casale Corte Cerro
Percorso: Omegna, piazza Salera – Pettenasco – Orta San
Giulio – Gozzano – semaforo a dx x via per Auzate SP 167
– via Einaudi Gozzano – serie di rotonde – Via Borgomanero
– BORGOMANERO, Via Repubblica, Via Beatrice, Via Franzi, Via 4
Novembre – rotonda – via per Cureggio, via Sandro Pertini,
viale Guglielmo Marconi, viale Alfieri, via Maggiate, via San Marco
– Briga Novarese – Gozzano – Via 25 Aprile –
Orta San Giulio – Pettenasco – Omegna via 4 Novembre –
Casale Corte Cerro via Guglielmo Marconi – Montebuglio
Ristoro finale a Montebuglio in concomitanza con il 1° timbro “storico”
de LE SALITE DEL VCO 2012.
Iscrizione ad offerta libera. Parte del ricavato verrà devoluto
alla “missione possibile” in Pescador (Brasile).
prossimi
appuntamenti |
Sabato 21 aprile |
10,00 |
Presentazione della 10ª edizione
de “Le salite del VCO” |
Sabato 21 aprile |
13,30 |
Chi in bici chi in mtb |
Domenica 22 aprile |
8,00 |
Cicloturistica a Crevoladossola |
Domenica 15 aprile: Dragon Triathlon3
1° Memorial “Claudio Piazza” di Casale Corte Cerro
Fiamma del drago
raffreddata da strepitosi atleti
La pioggia ha reso solo più avvincente
il 1° Memorial “Claudio Piazza”.
A trionfare è la squadra cusiana Ongaro-Disint-Piana
Scarica
le classifiche
Il Dragon Triathlon 3, svoltosi domenica 15 aprile a
Casale Corte Cerro, vede una nuova squadra regina, quella cusiana composta
da Ongaro Riccardo (bici), Disint Giancarlo (mtb) e Piana Rolando (corsa),
che ha avuto la meglio sugli inossidabili Cerlini Gianni (e qui più
dell'inox vale il titanio delle sue anche), Ciocca Davide e Cerlini
Stefano. A completare il podio “Made in Cusio” la squadra
di Capra Corrado, Knutti Massimo e Valsesia Massimo.
Fra le miste a vincere è stato il trio Basalini Paolo, Anchisi
Alessandro e Berardino Doris.
Fra i “single” da segnalare la favolosa prestazione di Morari
Vasile, giunto 8° assoluto. Idem per Maddalena Sesiani, reduce da
una fresca (con la pioggia che ha preso...) performance atletica nel
pomeriggio precedente.
La gara è stata avvincente come non mai. La pioggia, infatti,
se da un lato ha penalizzato gli organizzatori in termini di partecipanti
e non solo, dall'altro ha enfatizzato l'impegno di ogni singolo atleta,
creando una sorta di mitica aureola intorno al capo di ognuno. No, non
è retorica, è solo la realtà figurata di quel che
si è visto ieri, dopo il via dato dal sindaco Claudio Pizzi,
alle 9,30 esatte di un mattino plumbeo, reso tale da nubi a bassa quota
e pioggia incessante.
Se coraggiosi sono stati i ciclisti nell'affrontare il pavé iniziale
e le non poche discese mozzafiato lungo i loro 13 km di percorso, epici
sono stati i/le biker lungo i loro due giri, con parecchi tratti resi
particolarmente “slizzigh” (trad. scivolosi come il sapone)
dalla pioggia e che ha costretto molti a scendere di sella e a cercare
in qualche modo di superare l'ostacolo imprevisto. E questo nonostante
la cancellazione all'ultimo momento della salita al Getzemani, resa
impraticabile per la scivolosità dei lastroni che ne costituiscono
il fondo.
E che dire dei/delle podisti/e impegnati lungo nuovi tratti di sterrato?!?
Quella che doveva essere la novità e il piacere di correre fuori
dall'asfalto si è trasformata in un continuo sguazzare fra acqua
e fango. In questo caso se strepitoso è stato Rolando Piana nel
suo recupero su Stefano Cerlini, altrettanto favoloso è stato
Luigi Barbieri, l'ultimo a giungere al traguardo dopo quasi 45 minuti
di corsa in condizioni ambientali che solo la neve potrebbe rendere
peggiori (e ci mancherebbe anche questa!!!).
In ogni caso sul volto di tutti i settantadue partecipanti alla fine
si è letto molta soddisfazione per avercela fatta e per aver
onorato nel migliore dei modi quel caro amico che quest'anno non era
più a correre fra di loro. A ricordare Claudio Piazza, assieme
a organizzatori, partecipanti e pubblico, c'era la sorella Gisella,
che ha presenziato alla gara e alle premiazioni.
La manifestazione ha avuto il suo epilogo con il pranzo presso al Casa
del Giovane, grazie all'impegno dei locali animatori, gli stessi che
si preparano ad allestire a Casale Corte Cerro le due settimane della
festa di San Giorgio di fine aprile.
A proposito di persone che hanno reso possibile questa bella manifestazione,
è doveroso ricordare: i “nonni vigili”, gli amici
dei Circoli di Montebuglio e di Ramate, i soci del Bici Club Omegna
e tanti semplici cittadini (in tutto oltre cinquanta persone) resisi
disponibili nel presidio delle strade a tutela della sicurezza delle
atlete e degli atleti partecipanti; il dott. Sergio Viganò (con
un cuore e una gentilezza grandi come la sua passione per lo sport e
il ciclismo in particolare) e i volontari della Croce Verde di Gravellona
Toce che hanno garantito l'assistenza medica; l'assessore comunale Pietro
Foti, districatosi alla grande fra iscrizioni, buoni pasto e sponsor;
i due vigili urbani Roberto Filocamo e Mauro Giacomini, che hanno preparato
minuziosamente i “nonni vigili” all'uopo mobilitati, oltre
ad informare diffusamente e tempestivamente dell'evento tutta la popolazione,
riducendo così al minimo gli inconvenienti nella circolazione
stradale; il dipendente comunale, che ha lavorato e collaborato nel
dì di festa per il divertimento altrui; le pattuglie di Carabinieri
presenti; l'amico Gianluca Trentin per il simpatico e coinvolgente spicheraggio
della gara; l'operatore di Azzurra TV, impavido come non mai con la
sua telecamera a riprendere i passaggi più suggestivi; lo staff
di Giancarlo Parazzoli, che ha sparato foto a raffica per la gioia di
tutti i partecipanti; il pubblico di familiari, amici, semplici appassionati,
che, nonostante la pioggia, hanno seguito lo svolgersi dell'intera gara
applaudendo ogni concorrente come il più meritevole.
Sono queste persone, con la loro passione, dedizione e impegno a rendere
“grandi” questi “piccoli” eventi, che vorremmo
fossero sempre più diffusi a macchia d'olio nel nostro bel Paese,
a testimoniare di come lo sport possa fare da traino a un senso civico
nuovo, basato sull'amicizia, solidarietà e partecipazione.
NOTA A MARGINE: Facendo un po' di conti risulta che,
sui 71 partecipanti e 70 arrivati, le famiglie Ciocca/Cerlini rappresentano
ben il 10%... considerato anche tutto il lavoro di allestimento fatto:
guai se non ci fossero! A loro quindi un ennesimo grande GRAZIE!
Dedicato a tutti
coloro che, “sgobbando”, hanno permesso il pieno successo
di questa bella manifestazione sportiva.
Foto a gogò
grazie a un bravo fotografo “da Casäl”
Decine e decine di foto del
dragon Triathlon 3,
1° Memorial “Claudio Piazza”, le potete trovare qui:
http://www.elfoclick.org/archiviofoto/main.php
Purtroppo il sito è stato chiuso !?!
Info BCO
Settimana di preparativi per l'apertura
della 10ª edizione de “Le salite del VCO”
Chi può dare una mano si faccia vivo. Grazie!
prossimi
appuntamenti |
Sabato 14 aprile |
13,30 |
Preparativi del Dragon Triathlon3 |
Domenica 15 aprile |
7,30 |
Chi in gara chi in assistenza... c'è
bisogno di tutti! |
Lunedì 9 aprile
Monte verità: il classico ovetto svizzero
Dopo una Pasqua all'insegna della passeggiata in libertà
(per i più fortunati), il lunedì di Pasquetta ci ha visti
abbastanza numerosi al tradizionale appuntamento con la prima asperità
della stagione: il Monte Verità nella vicina Svizzera.
La temperatura praticamente invernale (3° con una max di 12°)
ha invogliato a muovere le gambette e a tenere un ritmo discreto sia
all'andata sia al ritorno. Alla fine tutti (o quasi... meno alcuni del
aspiranti novecollisti) a casa per mezzogiorno (giro abbondantemente
sotto le quattro ore!) per il pranzo decongestionante di Pasquetta.
Ma che frecc, ma che frecc!!!
PS Nella foto manca il Tàssera (in avanscoperta)
e il Billy (che non ha lasciato il suolo italico)
Sabato 7 aprile
Alla vigilia di Pasqua sotto la Madonna
Quale luogo più indicato se non sotto la Madonnina
del Getzemani per prepararsi spiritualmente alla risurrezione di Cristo?!?
Sempre detto che noi atei le pensiamo meglio del diavolo... del resto
se la fede porta a scoprire e valorizzare certi angoli stupendi del
nostro territorio, perché non approffittarne?!?! Perché
non godere di simili bellezze?!?
Sotto la protezione della Madonnina del Getzemani
(Casale Corte Cerro)
Info BCO
Settimana di preparativi per il Dragon Triathlon3
Pacchi e cartelli da preparare, indicazioni stradali
(posa cartelli e banda colorata), organizzazione della gara, dell'assistenza,
delle premiazioni, del pranzo... un sacco di cose da pensare, allestire,
preparare in vista dell'importante appuntamento di domenica. Si fa
appello alla sensibilità di ognuno per riuscire a fare tutto
nel migliore dei modi. Grazie!
prossimi
appuntamenti |
Sabato 7 aprile |
13,30 |
Chi in bici chi in mtb |
Domenica 8 aprile |
8,00 |
Solo per chi può... |
Lunedì 9 aprile |
8,00 |
Pasquetta al Monte Verità (CH) |
Domenica 1 aprile
Lungo gli itinerari antonelliani
Chi dice che in bicicletta non si arricchisce la propria
cultura non capisce un'acca. Prova ne è quella che con un po'
di sciatteria sino a ieri eravamo soliti definire l'uscita “per
la Bassa".
Dieci ai blocchi di partenza, con una temperatura in Piazza dell'Asilo
di 10°e l'undicesimo pedalatore che si aggrega davanti casa, sulla
salita di Santa Maria.
Il sole era ad aspettarci alla rotonda delle Quattro Strade, per poi
lasciarci al freddo e al gelo (4°) nella mitica valle del Plìn.
Da Alzo in poi temperatura in costante ascesa sino a una punta max di
20°.
Barretta e immancabile pisciatina dell'erede del Romano in quel di Borgosesia
e poi via per la vera “Bassa".
A Romagnano Sesia prima rivelazione storico-artistica: un cartello riporta
“itinerari antonelliani”. Ah sì!?! L'architetto Antonelli
(che non è il papà della protagonista di “Malizia”...
semmai il trisavolo) l'à fàcc quäi cöss ânca
a Rumàgnan... ma cüsa?!? (NdR Villa Caccia, che vanta anche
un meraviglioso parco di circa 2 ettari). Boohhh!!!
Tìremm innänz.
Giunti a Ghemme, sulla scia delle brutte abitudini dei neo-pensionati,
ci si ferma per la sosta-caffé. E qui altra sorpresa: un gêsön
in Piazza Antonelli. E sì, è bastato leggere un cartello
per sapere che Ghemme è stato il paese che ha dato i natali (trad.:
l'è nasù chi) al grande architetto novarese. Ma tooh!
Non si finisce mai di conoscere. In particolare noi muntagnìtt,
che conosciamo più il Ghemme, il Fara, il Sizzano “vini”
che i relativi paesi.
Lasciato Ghemme dopo uno squisito (opinabile) caffé alla cinese
(siamo o non siamo ormai una società multietnica!?!), il drappello
si è involato verso il rotondone di Proh: giro di boa della gita
domenicale.
Nel rientro verso nord da segnalare solo due episodi: la classica bastardaggine
italo-svizzera nei confronti di chi si attarda per bisogni fisiologici
(via a 35 all'ora con gli inseguitori a macinare sui 40 per riprendere
i fuggitivi); la solita testardaggine nel non dare retta ai cartelli
stradali e finire per attraversare Borgo fra transenne e strettoie per
il rifacimento della via centrale.
Per la verità ce ne sarebbe anche un terzo... Impietositi dal
“Sò mia se g'la fàghi a rivà fìn cà”
di qualcuno, l'andatura negli ultimi venticinque km è stata più
che regolare. Se non che, ai soliti 500 m finali nei pressi della Stazione,
il nostro Lazzaro-Bertelli bis trova le forze per fare la volata...
con chi?!? Ma con se stesso, nooo!
Con questo episodio che ci riporta alla memoria i nostri baldi nonni
convalescenti, si conclude la cronaca di una bella domenica mattina
in compagnia lungo le strade degli “itinerari antonelliani”...
altro che “per la Bassa", gniuraant!
Lungo gli itinerari antonelliani
|